mercoledì 22 febbraio 2012

Precarietà Sociale


L’Incertezza del lavoro porta i giovani, ed oggi anche i meno giovani, ad identificarsi socialmente come “precari”.
La precarietà accompagna la vita di chi la subisce verso due percorsi differenti, uno di natura ideologico e propositivo per il futuro e l’altro di negazione e annullamento temporale socio-individuale.
Nel primo caso, il precariato potrebbe rappresentare quel passaggio formativo che in un tempo non troppo lungo porterebbe un giovane a trovarsi professionalmente inserito in un ciclo produttivo, con crescita non solo professionale ma soprattutto individuale e sociale. In tal modo tutta la società ne traebbe giovamento, sia dal punto di vista economico-produttivo che culturale.
Nel secondo caso, ed è quello meno ideologico ma più reale, presente nei giorni nostri e sempre più proiettato verso un futuro incerto nei cambiamenti, è l’esatto opposto del caso precedente. Tale situazione e relative conseguenze, a dir poco marginali, sono ben evidenziate nello schema di seguito esposto. È quindi chiaro che un concetto di precarietà di questo tipo porta a un circolo vizioso che danneggia l’intera società.
 

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