mercoledì 26 marzo 2014

Ciao Mamma



Vorrei dirti tantissime cose, tante quanto le stelle del firmamento. Cose che sono chiuse nel mio cuore come in uno scrigno che, in tale contesto, solo attraverso lo spirito e l’animo si possono esprimere. 

Se il mio cuore potesse parlare, avrebbe difficoltà a costruire un discorso compiuto, ricco di sfumature calde e profonde, dove l’amore diverrebbe dominante come tema assoluto. Questo perché le cose sono così tante che metterle insieme non è cosa semplice.


Ecco però la memoria, la voce del mio cuore, che sussurrando nelle mie orecchie mi fa rivivere momenti unici, risvegliando sensazioni e ricordi apparentemente legate al passato ma intimamente presenti ancora oggi nella mia quotidianità.

E sussurrando, sussurrando, la mia memoria soffia via il velo che ricopre i ricordi del tuo essere donna, mamma e amica di vita sociale, unica e inconfondibile, riaffiorando e riaffermando così...

La tua forza e il tuo immenso amore.
Il tuo calore e la tua infinita dolcezza.
L’irraggiungibile tenerezza dei tuoi abbracci.
La consapevole certezza della tua instancabile presenza.


La tua gioia di vita e il tuo entusiasmo nell’esserne partecipe.

Lo sguardo sempre attento e pronto a raccogliere ogni sfumatura della vita.

Il tuo viso delicato ma fortemente espressivo in ogni situazione.


La purezza d’animo e di spirito come espressione di ogni tuo gesto.
I tuoi gesti apparentemente ingenui ma profondi di significato.
Il tuo tempo totalmente dedicato ai tuoi cari.
La tua vita piena di sacrifici, affrontata e vissuta senza eguagli.
Le debolezze nascoste dalla tua grande forza nel reagire ai dolori più profondi.
La tua rabbia nel vedere le ingiustizie e le contraddizioni, e la tua forza nel volerle controvertire.


La tua voglia e il piacere di uscire e stare tra la gente.

La gioia che provavi per le cose semplici.

La gioia che esprimevi mentre ballavi nelle serate di danza.


Le tue risate spontanee e coinvolgenti tra una battuta e l’atra o quando notavi qualcosa di comico in atteggiamenti altrui.
Le espressioni e le movenze gioiose e tenere nello specchiarti prima di uscire per andare ad una festa o per una semplice cena (….come ti piacevano le cene fuori…).
Il piacere che provavi quando la famiglia era tutta raccolta attorno a te.
Il tuo nasino alla francesina piccolo e delicato, e i tuoi capelli sottili e imbrigliati.
La tua immagine mentre ti allontanavi da casa con piccoli passi, passi che con cadenza regolare sembravi volteggiare lungo il percorso.
Il tuo gesto delicato nel salutare chi ti osservava dal balcone mentre ti allontanava per far ritorno alla tua dimora.
La tua voce sottile e quasi infantile nella tonalità, mai impositiva, alleggeriva ogni tuo discorso.
La tua calma apparente nel chiedere l’impossibile era tale da riuscire nell’intendo, dirti di no era quasi impossibile.


Sono così tante le cose che ti appartengono che tutt’oggi sono sempre vive nel mio cuore e nella mia mente, vive nella quotidianità a tal punto da annullare l’assenza della tua presenza fisica.


Certo, infinita sarebbe la gioia ad averti ancora con noi, perché tante sarebbero state le cose che potevamo vivere insieme così come diversamente potevano andare.

Gioisco amorevolmente nel ricordo tuo e vivo con estremo orgoglio l’essere tuo figlio, perché ancora oggi tale mi ritengo. Orgoglioso della tua forza, della tua generosità, del tuo grande cuore, del tuo senso di sacrificio, della tua gioia di vivere e di quella sana, genuina e spontanea educazione che solo in poche mamme sanno dare.

Soffro solo nel ricordo della tua sofferenza e per quella grande gioia di vivere che avevi e che purtroppo hai dovuto abbandonare. Ma sappiamo bene che, per volere del Signore, è solo il fisico che ti ha abbandonato ma non lo spirito e l’animo.


Sono fiero di te e ti voglio un gran bene…….


Buon Compleanno Mamma


Tuo figlio Massimo




domenica 23 marzo 2014

La Cascata delle Marmore


Spettacolare scenario dell'Umbria, la Cascata delle Marmore è la più alta di Europa con i suoi 165 m. di dislivello (divisa in tre salti).



La Cascata delle Marmore è stata un'opera ingegnosa dei Romani, ideata dal console M. Curio Dentato nel III secolo a.C. per liberare la piana reatina dagli acquitrini, facendo defluire le acque del Velino nel sottostante corso del Nera.



Oggi le sue acque sono sfruttate per produrre energia elettrica.



mercoledì 19 marzo 2014

Festa del Papà

Caro Papà,


Oggi è doppiamente la tua festa, sia perchè è la festa del Papà e sia perchè è il tuo onomastico, visto che porti un nome importante come "Giuseppe".

Farti semplicemente gli auguri è per me cosa scontata e riduttiva, rispetto al valore che hai come Papà nella mia vita!


Mi rendo conto che non esiste alcun oggetto o azione concreta per valorizzare il tuo essere padre...

Perciò il mio augurio di oggi lo devi paragonare a quello che un figlio può e deve offrire quotidianamente e con spontanea genuinità al proprio papà, attraverso un bacio, una carezza o con un gesto affettuoso, perchè padre e figli si è tutti i giorni!

Buona Festa del Papà e Buon Onomastico

Massimo